Per il Valpolicella Ripasso Falezze i migliori grappoli ottenuti dalla raccolta di fine settembre sono posizionati in cassette e restano in fruttaio per un mese e mezzo. Le uve, leggermente appassite, vengono vinificate una prima volta dopo il giorno di San Martino, l’11 di novembre, ottenendo un Valpolicella Superiore destinato a una seconda fermentazione sulle bucce dell’Amarone. Nasce così un Valpolicella Ripasso dal colore rosso rubino con riflessi granati, aranciati.
Al naso risulta floreale, con evidenze di frutta matura, ancora fresca. Il palato è verticale, gioca sulle note acido-sapide, con un ottimo equilibrio tra mineralità, derivante da un terreno composto in parte da scaglia in parte da terra vulcanica, e una tannicità che consente di chiudere in modo asciutto e persistente.
Edizione esclusiva numerata con soggetto diverso per ogni singola bottiglia
Uve coltivate da tre generazioni in appassimento “modellato”
Ottenuto da una seconda fermentazione sulle bucce dell’Amarone
Un breve appassimento naturale con maturazione in tonneaux di rovere francese
Le SessantaDue Dogaresse una collezione artistica di 62 bottiglie