Un’edizione da collezione.
Un progetto nato da un’idea di Luca Anselmi e Sofia Kherkeladze, con la partecipazione del maestro Niko Kherkeladze.
Collezione limitata e numerata: 400 bottiglie esclusive, presentate in scatole di antico legno di abete e di pino recuperato da vecchi masi del Trentino, per unire il profumo della memoria con l’attenzione alla sostenibilità.
Tutto nell’Amarone Riserva 2012 ci parla di una grande tradizione e di rispetto.
Un ritorno alle origini dell’uvaggio, con la cernita di grappoli provenienti da vigne di oltre 80 anni. Un ritorno all’idea di inimitabilità dell’opera artistica, perché ogni bottiglia è un pezzo unico, contraddistinto da un diverso soggetto in etichetta.
Una ripresa dei propri temi d’arte anche per Niko Kherkeladze, che torna qui agli amati soggetti equestri, apprezzati in tutto il mondo.
Il vino, una riserva di sensazioni.
A ottobre e novembre appassiamo in fruttaio i grappoli di Corvina, Corvinone e Rondinella, vinificati poi nei mesi di Dicembre/Gennaio.
Una percentuale di uve Oseleta conferisce a questo Riserva una particolare caratterizzazione (aromi di frutti di bosco, tannini al palato). Come da disciplinare il vino è rimasto ad affinare per due anni in barrique.
Nasce così l’Amarone Riserva Falezze 2012: un vino con una struttura importante e una pienezza di aromi, dal colore rosso rubino carico, immediatamente riconoscibile per complessità ed eleganza. Vino dal valore alcolico significativo e adatto ai lunghi affinamenti che sposa piatti di selvaggina e assaggi di formaggi stagionati, ma anche momenti più meditativi, abbinato al cioccolato fondente oltre l’80%.
Edizione esclusiva numerata con soggetto diverso per ogni singola bottiglia
Uve coltivate da tre generazioni in appassimento “modellato”
Ottenuto da una seconda fermentazione sulle bucce dell’Amarone
Un breve appassimento naturale con maturazione in tonneaux di rovere francese
Le SessantaDue Dogaresse una collezione artistica di 62 bottiglie